THE IMPORTANCE OF WORDS, IL ROCK POST-NINETIES DI SOLO

Di Giandomenico Morabito

Tanto giovane quanto interessante cantautore, Solo pubblica “The importance of words (songs of love, anti-capitalism and mental illness)”. Pop, indie, rock, musica colta e panorama britannico sono la colonna portante di testi legati a tematiche sociali e all’importanza dei sentimenti.

“Dont shoot the piano player (it’s all in your head)” è il brano che dà inizio a quest’album godibilissimo. Già dal primo episodio si scorge una sana attitudine indie italiana (seppure il cantato sia inglese), che si distingue per una gioiosa vividezza. “Summer fading (late love song)” è una traccia dal soft touch, che ha qualcosa d’etereo, sulle corde dei Velvet Underground per poi planare verso una qualificata impronta alternative rock originalissima, comunque – se si vuole – nel mood dei primi Yuppie flu.

“Hypocrisy (it’s all I see)” certifica la sicumera di Solo per quanto riguarda il senso della composizione: rock le cui geometrie stilistiche approdano verso una rielaborazione post-nineties. “What’s the topic of the day? (Forget the rest)” feat. Alidavid è uno sketch che oseremmo definire situazionistico.

“Propaganda in my eyes (you’re erased)” continua invece su un leitmotiv against d’estrazione underground noise. “Something (you don’t need)” feat. Nobody è una canzone acustica che s’avvale dell’aggiunta vocale femminile, esplorando territori sonori di buona apertura di scrittura, per mezzo di una strumentazione versatile.

“Emotional (e)states” è un ludo strumentale che ci fa calare verso altri mondi più o meno intellegibili. “Look out (consumerism will consume you)” ci regala una pennellata di power rock tuttavia molto levigato e segnato dalla voce di Solo che emerge ancora una volta per la sua caratterizzazione multiforme.

“It’s propaganda time! (Rejoice!)” è probabilmente un frame mentale sul caos contemporaneo. In conclusione, “In the end (nothing matters)” è un piccolo trip cosmico che segna la fine di un disco che significa senz’altro un passo in avanti nella produzione indipendente italiana per coraggio artistico.

www.musicaintorno.it

PDFStampa

Related posts