ROCK D’AUTORE IN STILE ANIMA NERA

Due album di inediti, un best of, live tour in giro per il nostro Belpaese, Sanremo Rock… gli Anima Nera sono inarrestabili! I vicentini Massimiliano De Angeli (chitarra ritmica e voce), Stefano Speranza (chitarra solista e cori), Lorenzo Piva (batteria), Alessandro Pilastro (tastiere), Fabio Lanaro (basso e cori) danno vita a un sound originale figlio di quel “buon rock” made in Italy intriso di poesia metropolitana.

I loro testi sono schietti, mai banali; senza sovrastrutture di parole ridondanti, arrivano dritto al cuore di chi li ascolta. La band indipendente che strizza l’occhio alla major si diverte a giocare con i ritmi delle proprie canzoni, dove gli assoli sono taglienti come lame e il basso è un tamburo battente. Gli Anima Nera sono un accumulatore di carica musicale che detona energia positiva, la dimostrazione lampante di come il rock d’autore sia più vivo che mai.

Fin dagli esordi del 2013, la stesura dei testi e delle musiche avviene in un clima di totale condivisione, dove ogni canzone che nasce è frutto della ricerca e della fantasia di ognuno.

«Ci piaceva l’idea di creare qualcosa che nascesse da dentro, qualcosa che unisse le nostre esperienze individuali. Abbiamo sempre cercato di creare un sound, ogni volta diverso, che rimanesse fedele ai nostri canoni: sano rock italiano in stile Anima Nera. L’idea è quella di mettere la band al primo posto, non il virtuosismo del singolo musicista.»

I testi fondono musica e poesia, nella tradizione dei grandi cantautori italiani.

«Le nostre canzoni nascono in maniera semplice» racconta Massimiliano De Angeli: «io curo i testi, mentre la parte musicale si sviluppa grazie al contributo di tutti, cercando di penetrare ognuno con la propria specificità il senso che la canzone vuole esprimere.»

Nel 2017 viene pubblicato Terzo incomodo, un viaggio attraverso il sentimento.

«Nell’album viene raccontata l’evoluzione di un amore, il modo in cui nasce e come questo può finire. Le canzoni seguono un filo molto sottile, dove il protagonista è il terzo incomodo: ovvero il sentimento mutevole che cambia e si modifica nel tempo. Il viaggio comincia con “Sahara”, l’isolamento, e finisce con “Le vecchie abitudini”, il ritorno alla solitudine.»

Un concept album dove nel mezzo scorrono fluidi l’innamoramento, l’amore sognato, le piccole cose che confondono il cuore…

«… arrivano “Le attenzioni” a stabilizzare l’anima in subbuglio, quando sul più bello scoppia “Come un temporale” e il sentimento non può fare altro che sfociare nella passione fisica di “Senza limiti”. Il ritorno alla normalità è raccontato in “Immagini riflesse”, brano con cui abbiamo partecipato al Vicenz@Net Music, il cui ricordo è ancora vivido nella nostra memoria.»

Dopo un’intensa attività live, è la volta di Amantide, un progetto discografico introspettivo con cui gli Anima Nera si divertono, ancora una volta, a mischiare le carte in tavola.

«È uno sguardo su ciò che succede dentro di noi. Ecco allora nascere la fuga d’amore di “Quello che ci rende unici”, la voglia di isolarsi dal mondo pensando di fare ritorno domani. “Ti voglio vivere bene” è una dichiarazione d’amore, “Alta tensione emotiva” una canzone goliardica che assume i toni del dialogo tra due fidanzati, “Amore clandestino” racconta di un tradimento.»

Canzoni che raccontano i sentimenti, le sofferenze dell’anima, la voglia di libertà, la vita. Parole e note declinate nella tradizione del puro rock italiano, rock d’autore in stile Anima Nera.

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La redazione

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