DARIA BIANCARDI, SANGUE E ARENA PER LA DOMINATRIX ASSOLUTA DI ALL TOGETHER NOW

 

Entra con quel sorriso angelico, da brava ragazza. Poi, non appena parte la base, Daria Biancardi diventa una dominatrix: il microfono è la sua frusta e la voce il suo schiaffo.

Canta Listen e vince la supersfida di All together now, il programma condotto da Michelle Hunziker e J-Ax, che ha visto fronteggiarsi i migliori artisti delle prime due edizioni del game show musicale in onda su Canale 5.

Ma facciamo un passo indietro. È l’1 dicembre del 2019 e la nostra siciliana arriva alla registrazione della puntata molto stanca e provata, con l’ansia da prestazione galoppante. Al via le prove in studio: la prima molto bene, la seconda bene con riserva, alla terza la performer palermitana è sofferente: si rende conto che la voce non risponde più come dovrebbe. Accusa forti dolori, si è fatta male.

 

Daria Biancardi gareggia per tutta la supersfida di All together now con un edema alle corde vocali che hanno perso di elasticità e non sono più in grado di seguire le molteplici evoluzioni della sua voce. I vocal coach la supportano, Daria si fa coraggio e continua: the show must go on.

Non ci avrebbe scommesso nessuno, nemmeno lei stessa, ma supera ogni sfida tra i concorrenti della prima edizione del programma e quelli della seconda. Vola dritto in finale Daria Biancardi e infrange nuovamente il muro. Un muro di artisti alto otto metri in piedi per lei, un muro umano di applausi ancora increduli di fronte alla potenza vocale, alla precisione tecnica e alla capacità d’interpretazione della Lady of Soul italiana, che vince cantando Listen di Beyoncé.

Vince contro ogni previsione, nonostante il problema alle corde vocali e lo scoramento. Daria Biancardi, nel roster esclusivo di Gianfaby Production, sbaraglia tutti gli sfidanti e diventa la dominatrix assoluta di All together now.

«Siamo esseri umani, meravigliosi e imperfetti. Sbagliamo, siamo fallaci, e anche il fallimento è una crescita.» dichiara Daria «Quella di All together now è stata per me un’esperienza di crescita umana e professionale, grazie alla quale ho avuto la possibilità di conoscere meglio me stessa e comprendere i miei limiti. Da quel giorno, mi porto dietro la consapevolezza di non dover dimostrare niente a nessuno. Soprattutto ho capito che non dovrò mai dimostrare a me stessa di essere qualcosa che non sono.»

Nel frattempo la nostra siciliana Doc pubblica a sorpresa il video “Everybody hurts”, una suggestiva e toccante reinterpretazione del brano dei R.E.M. di Michael Stipe, in cui la cantante già vincitrice di New York Canta dà voce al grido di speranza che si fa strada tra l’incertezza e il dolore che stiamo vivendo. Tutti soffrono, ma torneremo presto più forti di prima. La parola d’ordine è non mollare! Ciliegina sulla torta il “Gloria tour”, ai nastri di partenza nella stagione dei grandi eventi firmati Gianfaby Production.

 

La redazione

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