TUTTA QUESTA MERAVIGLIA, STUPORE E INQUIETUDINE DI TOTI POETA

Di Giandomenico Morabito

A distanza di oltre un decennio dalla sua terza prova solista, Viceversa Records ci propone “Tutta questa meraviglia”, il nuovo album di Toti Poeta. Un’idea di musica snella e leggiadra come s‘evince dalla prima track che s’intitola “Qualcosa per cui essere contento”.

“Piramidi” cova uno slancio ritmico ben determinato su cui spicca la voce di Toti, a cui s’affianca un buon lavoro di piano di Gianluca De Rubertis. “Le promesse che mi faccio al buio” non mette in dubbio la capacità del nostro di sfornare canzoni caratterizzate da un ottimo senso melodico. Dal punto di vista testuale siamo nei dintorni di una visione esistenziale non esattamente scura, anzi significante vividezza.

“Siamo briciole” è una canzone brillante: un’istantanea efficace sulla vita. “La vita privata” assume la forma di una riflessività, in cui s’afferma una vena citazionistica ed ennesima testimonianza in versi dei giorni passati. “Di questi tempi” si forgia nuovamente su una bella delineazione di musica contemporanea, emergendo nella sua vis autoriale. “100 secondi a mezzanotte” s’eleva nell’uso di simboli nella descrizione dell’uomo contemporaneo.

La finale “In assenza di iodio” si serve di un piano struggente per celebrare lo stato dell’arte del Toti Poeta attuale: parole zuppe di poesia per quadri interiori toccanti. Concludiamo asserendo che questo cd si svela nella sua allure armoniosa e che potrebbe essere senz’altro apprezzato dagli ascoltatori di ColapesceDimartino come di Battiato. Bene così.

www.musicaintorno.it

PDFStampa

Related posts