THE JAFF LAB – È SOLO MUSICA

the-jaff-lab01_musicaintornoÈ uscito il 16 settembre, su etichetta Kaleido, “È solo musica”, il disco d’esordio dei Jaff Lab.

Un progetto di Alessia Masi (voce, piano, basso, rodhes), Folco Vinattieri (chitarra), Jacopo Prete (basso) e Chris Nuti (voce).

A credere per primo in questo progetto il produttore Taketo Gohara, conosciuto nell’ambito underground e non per aver collaborato con artisti quali Vinicio Capossela, Negramaro, Verdena, Mauro Pagani. Un lavoro di quasi due anni per la band toscana.

Il disco si apre con “Vecchi amici”, brano dal ritmo accattivante e squisitamente pop, che ricorda i primi esperimenti di gruppi come i Baustelle, vicini anche geograficamente alla band.

“Mezzo sogno”, primo singolo estratto, è – a mio avviso – una delle tracce migliori del disco, in cui arriva a sorprenderci sul ritornello la voce femminile di Alessia Masi.

Non sembrerebbe trattarsi di un esordio, data la maturità espressa dalla band in alcuni testi, ma soprattutto per quanto riguarda la ricerca musicale. Notiamo infatti la presenza di strumenti non comuni del genere “pop”, come l’utilizzo del vibrafono.

“Dall’anima”, terza traccia dell’album, è affidata completamente alla voce di Alessia Masi. Si percepisce dalle sue melodie vocali, dall’intensità, la passione e soprattutto lo studio della musica, leggera e lirica.

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Si ritorna al pop cantautorale con “Mediterraneo”, brano a tratti malinconico ma in cui si sente, come del resto in tutto il disco, una certa voglia di fuga, di speranza.

Un disco coraggioso per una band dall’attitudine squisitamente indie. Coraggioso nel senso che si distanzia dalle produzioni italiane cui ultimamente siamo abituati, ma va alla ricerca di un’espressione intima, personale, sincera.

Alla fine dell’ultima traccia viene voglia di ripremere il tasto play.

Un album tutto sommato ricco, sofisticato, adatto ai tempi che stiamo vivendo. Ci racconta della fiducia e della speranza, ma ci ricorda – con la voce a tratti sofferta – che alla fine “è solo musica”.

 

 

Davide Manfredelli

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