Di Giandomenico Morabito –
Esce per l’etichetta La Rue Music Records il nuovo progetto discografico di Walter Di Bello, che s’intitola No Genre. L’album vede la collaborazione di Some Music Records e Hexagonlab Recording Studio in tutte le parti della sua creazione, dalla registrazione fino al mix & mastering.
La prima canzone del lotto è Fantasy, che si caratterizza come un episodio easy listening rock, cantato con portamento e suonato con padronanza. Mistery s’impone per la sua fruibilità discreta, in cui un lieto guitarism emerge nel suo soft touch. Siamo nei dintorni di un croonerismo dai contorni alti. Grey heart s’avvale quindi di un lavoro acustico, in cui Walter adagia la sua voce con dovizia di stile. Love offre lietezza a quest’album con una buona dose di ritmo e di respiro compositivo, così segnato da un approccio originalissimo ed ascoltabilissimo.
How it has to be si definisce in una ballad dalla venatura americana, in cui Di Bello esprime la sua versatilità creativa. Aaran si celebra nella tribolazione di un pianoforte che sorregge una voce sofferta. Your rays è un altro frame che si fonda nella sua forma canzone delicata, solcata da un ritornello toccante. Infine, My age (feat. A smile from Godzilla) conferma la sicurezza di un suono ben calibrato, che fa di un certo intimismo autoriale la sua cifra artistica.
Insomma, Walter Di Bello si può inserire con determinazione nel panorama indipendente italiano e non solo per una certosina maestria nel pennellare note di struggente emozione senza pesanti rimandi.
