BAUSTELLE, ELVIS IN EXCELSIS

Di Giandomenico Morabito

I Baustelle di Elvis versione 2023 sfoderano una versatilità stilistica che conferma un dato d’originalità indiscutibile. Andiamo ai rave è la prima track di questa raccolta: una slow song molto penetrante e colorita nel suo sound, decifrante un giovanilismo edonistico piuttosto disinibito. Contro il mondo è caratterizzata da un sussulto ritmico, in cui Rachele e Francesco emergono nella loro capacità d’attrarre l’ascoltatore: in questo caso, un pezzo sulla vanagloria di una vita che si scioglie nella disillusione amorosa.

La nostra vita è un altro quadretto musicale sul sentimento, in cui una sorta di speranza emerge: siamo nei dintorni di una formula stilistica rock di accessibile fruizione, ma non per questo banale. Del resto, i Baustelle ci hanno da sempre abituati a tale visione estetica. Milano è la metafora dell’amore è un episodio slanciato nel suo significato di una metropoli che fa dell’essere glamour il suo imperativo categorico senza dimenticare l’odio contro il liberticidio.

Jackie descrive l’esistenza di una donna che vive la precarietà di una vita in “equilibrio senza pietà”. È da sottolineare il senso della melodia dei nostri, che amalgama una strumentazione rock con il suono degli archi. Los Angeles è un pezzo dall’imprimatur rock, che si distingue per parole segnate da un escapismo non esattamente patetico, ma foriero di stravagante speranza. Betabloccanti cimiteriali blues è un frame su una vita, che si basa su un immaginario di desolanti contraddizioni: ancora una volta siamo nei dintorni di un’idea compositiva sfavillante.

Gran Brianza lapdance asso di cuori stripping blues scioglie il nodo della proposta dei Baustelle 2023: una testualità piuttosto licenziosa su personaggi decisamente off, disegnati da pennellate orchestrali. Il regno dei cieli è strutturata su una complessità di messaggio, così pregnante nei suoi simboli, stavolta sorretta da un buon lavoro di piano, tra l’altro. Infine Cuore prevede Rachele in una performance vocale dalla presa penetrante, virante su un canone “classico” dei Baustelle, ossia la caducità del rapporto di coppia comunemente inteso. Disco eccelso.

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