AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO, MANUEL AGNELLI RIMETTE AL CENTRO L’UOMO

Di Giandomenico Morabito

Da Palermo a Milano Manuel Agnelli porta in tour il nuovo album Ama il prossimo tuo come te stesso. Debutto solista di uno dei protagonisti più amati e discussi dell’alternative rock italiano, è un lavoro che si pone stilisticamente in evidente continuità rispetto a quanto inciso con gli Afterhours. Ma andiamo alle canzoni.

Tra mille anni mille anni fa ci propone Agnelli alla voce e al pianoforte con l’azzeccato supporto di Rodrigo D’Erasmo agli archi. Song toccante sulle contraddizioni di una passione amorosa. Signorina mani avanti è testualmente una lei immaginaria disincantata. Pezzo molto ritmico, che s’avvale di un lavoro chitarristico serrato, su cui il Nostro mette a proprio agio il suo prodigioso cantato. Proci si distingue per un sound originalissimo nel suo approccio rumoroso, servendosi di una testualità colorita.

Milano con la peste è sorretta da un pianoforte struggente, inevitabile fotografia su una Milano che Agnelli accoppia col sentimento. Lo sposo sulla torta fa ritornare questa raccolta di brani nel solito canovaccio rock per un episodio smagliante, avvalorato dal contributo di Vaselyn Kandinsky. Ancora una volta track che si basa su un affaire di coppia.

Severodonetsk è un’istantanea rockeggiante su un esistente drammatico di cui l’eros è fattore inscindibile. Mette l’essere umano al centro, rendendolo il vero protagonista al di sopra della geopolitica e delle ragioni di stato. Il brano è vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, rappresentanti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.

Guerra e pop corn è l’ennesimo frame morboso di questo cd, in cui Agnelli sfodera un senso della trasgressione che non stanca. Pam pum pam si confà in una forma canzone delicata, segnata dal pianoforte di Manuel e dalle orchestrazioni di Rodrigo. La profondità degli abissi conferma l’istrionismo del Nostro, abile nel comporre note intense per un lessico su una quotidianità sofferta. Infine, Ama il prossimo tuo come te stesso veleggia su un leitmotiv melodico, su cui Agnelli adagia la sua voce incandescente. Disco consigliato.

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