FESTA DEI FOLLI, QUANDO LA MUSICA METTE AL CENTRO LA “PERSONA”

La Festa dei Folli è una rassegna musicale, in programma dal 24 al 28 aprile 2019 a Corinaldo, in provincia di Ancona, dove la melodia vuole valorizzare il sociale.

C’è l’esigenza di scegliere quelle giuste opportunità per mettere al centro della società proprio l’importanza delle persone. È ricco il programma del festival: concerti, artisti ed iniziative, gruppi emergenti provenienti dal Peace & Love Festival di Corinaldo, duetti e singoli acustici, band rock pop, artisti di strada, fanfara dei bersaglieri, street band e la Banda Città di Corinaldo. Non possono mancare gli spettacoli con sbandieratori e tamburi del Gruppo Storico “Combusta Revixi”.

A valorizzare l’importanza della musica c’è il chitarrista storico di Elio e Le Storie Tese con la sua Masterclass per chitarristi e poi in concerto con il suo gruppo, un appuntamento da non perdere assolutamente. I Four Tiles sono una cover rock band milanese voluta da Cesareo (chitarrista di Elio e Le Storie Tese) con la partecipazione di Sebo (Utez, Riff Raff, Strings24) alle chitarre, Roberto Gualdi (PFM, Ron, Vecchioni, Lucio Dalla) alla batteria e Guido Block (The Event, Papa Winnie, Noize Machine) al basso e alla voce.

Anna Greta Giannotti, la chitarrista attualmente in tournée con Giorgia, sarà un’altra protagonista della nostra Festa, con il concerto insieme alla Zio Rufus Sugar Band, e la vedremo anche esibirsi in duo acustico, chitarra e voce. I Pop Deluxe scalderanno il pubblico dopo la folle corsa colorata, con la voce strepitosa della cantante Cristina Di Pietro, che ha partecipato al talent The Voice of Italy. Non possiamo fare a meno di citare anche gli artisti di strada presenti, che vantano esperienze significative con compagnie prestigiose quali il Cirque du Soleil. La musica riesce a coinvolgere le persone e la Festa dei Folli vuole adottare la melodia per valorizzare il sociale. Con Francesco Spallacci, componente del gruppo storico, riflettiamo sul ruolo della musica.

Il festival nasce con una precisa esigenza sociale?

«Il nostro obiettivo è quello di offrire a tutti i presenti qualche giorno di serenità e gioia, soprattutto ai ragazzi e alle famiglie.»

Quale messaggio proporre con questa rassegna musicale?

«Il messaggio principale e fondamentale per noi è quello che la musica è vita, nelle sue diverse forme: acustica, street band, concerti rock e quindi disco.»

Bambini e musica. Come si caratterizza il vostro impegno?

«Siamo un gruppo storico formato da oltre 80 elementi tra sbandieratori, musicisti e arcieri, attivi dal 1980; da sempre accogliamo nella nostra associazione culturale dai bambini agli adulti. Ci esibiamo in Italia e all’estero, non fermandoci mai; siamo sempre attivi durante l’anno, quindi siamo come una grande famiglia.»

La risorsa della musica consente di coinvolgere persone su argomenti “sensibili”. Quale significato conferire alla melodia quando si devono affrontare situazioni delicate?

«La nostra Corinaldo è rimbalzata alle cronache nazionali, nel dicembre scorso, con la tragedia della discoteca dove hanno perso la vita cinque ragazzi e una mamma che accompagnava la figlia a vedere il suo idolo in concerto. Quel triste evento ha segnato tutta la nostra comunità, i nostri ragazzi, perché da un concerto si torna senza voce e non certamente senza vita. La nostra Festa dei Folli vuole dare alla musica quel senso positivo che abbiamo perso nella tragedia: la musica è vita; serve per divertirsi, per sognare e ritrovarsi insieme in un clima di festa.»

Come avviene la beneficenza mediante il festival?

«La beneficenza avviene in modo semplice: parte delle entrate che avremo tra sponsor, contributi, stand gastronomici, saranno devolute ai quattro bambini che hanno perso la mamma nella tragedia della discoteca. Naturalmente questa azione nasce da un confronto diretto e costante con i familiari coinvolti, perché non vogliamo in alcun modo strumentalizzare l’accaduto.»

Quali sono i protagonisti d’eccezione del festival?

«Ospiteremo tante band emergenti del territorio, street band e gruppi ormai consolidati al di fuori della nostra provincia. Questa edizione vedrà il concerto dei Four Tiles, rock band fondata da Cesareo (chitarrista di Elio e Le Storie Tese), con musicisti professionisti tra i quali Roberto Gualdi (PFM, Vecchioni). Cesareo, nel pomeriggio del 27 aprile, terrà una lezione “Masterclass” rivolta a tutti gli appassionati e chitarristi. Avremo anche Anna Greta Giannotti, chitarrista in tour con Giorgia, la quale si esibirà con una cover band di Zucchero e poi in duo acustico, voce chitarra.»

Il linguaggio universale della musica in che modo facilita la diffusione del messaggio sociale?

«La musica è forse l’unico valore che unisce tutti, riuscendo a trasmettere messaggi positivi che arrivano al cuore degli ascoltatori. Da quei messaggi positivi trasmessi da parole e musica, vogliamo veramente rilanciare l’importante valore sociale della vita.»

 

Francesco Fravolini

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