Sold out! Ovvero, tutto esaurito. Questa è la frase d’ordine che identifica la tournée di J-Ax & Fedez, Comunisti col rolex dal nome del loro ultimo album divenuto in breve tempo un vero e proprio successo.
Due ore e mezzo di spettacolo in cui i due rapper nostrani si esibiscono insieme alternando i pezzi dell’album ai brani delle rispettive carriere da solisti.
Il disco prende vita ufficialmente due anni fa, anticipato dal singolo “Vorrei ma non posto”, tormentone della scorsa estate: sedici brani in cui i due artisti raccontano – a suon di note – l’attualità del nostro Paese. Ricco di importanti collaborazioni musicali, da Loredana Bertè a Giusi Ferreri, Alessandra Amoroso, Stash dei The Kolors, Levante, Arisa e Nek, Comunisti col rolex è un asso pigliatutto in cui canzoni come “Assenzio”, “Senza pagare”, “Pieno di stronzi” e “Piccole cose” scalano le classifiche e fanno incetta di premi, tra cui il disco di platino conquistato in due settimane.
Un melting pot pop senza schemi precisi, in cui trovano spazio anche i generi dance e punk. E il pubblico apprezza, visto che sono stati già acquistati oltre centomila biglietti per i prossimi concerti previsti fino al 7 maggio all’arena di Verona, scelta dai due cantautori rap come tappa conclusiva del tour.
Le altre città che ospiteranno il viaggio rap itinerante di J-Ax & Fedez sono: Napoli, Padova, Torino, Milano, Bari, Reggio Calabria, Conegliano Firenze, Bologna e il 31 marzo Acireale (Pal’Art Hotel).
Accompagnati al pianoforte da Paolino Jannacci, i due “comunisti col rolex” trasformano il dispregiativo in merito, facendone il loro punto di forza. Politicamente scorretti, polemici, imborghesiti ma non troppo, J-Ax & Fedez celebrano il loro riscatto sociale, ma non dimenticano da dove sono partiti. Il viaggio è ancora lungo.
Bernardette La Rosa