L’ironia pungente e il saper giocare con le parole sono il tratto distintivo dell’artista Giuseppe Peveri, meglio conosciuto come Dente.
Ha pubblicato da pochi mesi il suo sesto album “Canzoni per metà” e sta girando l’Italia per presentarlo al pubblico, assieme ai più grandi successi. On stage Dente è accompagnato dalla band dei Plastic Made Sofa.
Apre il live la giovane “Come eravamo noi”, per poi essere seguita a ruota dalla più anziana “Canzone di non amore”. Il momento soft si interrompe sulle note delle più movimentate “Piccolo destino ridicolo”, “Scanto di sirene”, “Chiuso dall’interno” e “Noi e il mattino”, senza un attimo di sosta, con tanto di esplosione di coriandoli finale.
Dopo non aver proferito alcuna parola fino a quel momento, se non l’iniziale “Benvenuti”, Dente emerge con il suo savoir-faire da intrattenitore, stuzzicando il pubblico con la pungente ironia che lo contraddistingue. Riprende il concerto con “Fatti viva”, brano a cui fa seguito “Cosa devo fare”, singolo estratto da “Canzoni per metà”.
Arrivano poi tutta una serie di brani già abbastanza conosciuti dai fan storici dell’artista, come “Coniugati passeggiare”, “Beato me”, “La settimana enigmatica” e “Baby building”. Si ritorna al nuovo album con “Senza stringerti”, dappoi un salto indietro per “Invece tu”, e un altro passo avanti con la più social “Curriculum”.
“A me piace lei”, “Quel mazzolino”, “Buon appetito” e “I fatti tuoi” portano dritto alla romantica “Saldati”, che conclude il live, prima del bis finale che riporta sul palco artista e band, acclamati a gran voce dal pubblico in sala.
Sulle note di “Cena di addio” e il mash-up di “Appena ti vedo”, “Giudizio universatile” e l’immancabile “Vieni a vivere” si conclude un concerto pieno di musica, risate ed euforia.
Un grandissimo Dente, che riesce sempre a tenere il palco con immediatezza e ironia.
Sonia Andolina