“Dentro casa” è la proposta autoriale del catanese Roberto Bruno, che s’impone all’ascolto per un’originalità tutta sua. Imbracciata la chitarra, Bruno ha deciso di registrare tutte le canzoni di “Dentro casa” tra il 2014 ed il 2019. La prima track del cd, “Aghi di pino”, si distingue per un sound pulito e un testo che vuole significare la fine di un amore contradittorio simboleggiato da questi aghi di pino che cadono. Segue “Momento in bianco e blu” che ripropone questa sorta di rock di agile accessibilità, confortata da parole che vogliono descrivere un delirio notturno “disturbato” da una zanzara.
“Ci sarai tu” è un’altra ariosa canzone sull’amore, stavolta riuscita. “La scintilla” si basa sulla tribolazione di una relazione, fornendo un ottimo sfoggio rock. “Peccatore di sani principi” conferma un’impostazione melodica di spessore per parole mature su un sentimento in divenire. “Causa effetto” si concentra su una visione esistenziale di incertezze e paure che possiamo superare con un po’ d’umanità.
“Meta 38” è un ludo rock per una testualità intrisa di sana ironia. “Scivola la sera” è il ritratto doloroso di una ragazza. “Voglia di mandorle” ruota attorno al tema della paura, che può essere esorcizzata. La finale “La verità” è una panoramica su questi tempi moderni ammorbati dal consumismo.
In definitiva, “Dentro casa” ci regala canzoni dall’ottima fruibilità, prodotte in maniera encomiabile per un progetto musicale che può interessare gli appassionati di rock nazionale senza riserve di sorta.
Giandomenico Morabito
