Manca poco all’uscita del prossimo singolo e, nell’attesa, il “Bianco e nero live” continua a far date in lungo e in largo nella penisola. In Sicilia arriva l’11 maggio, a colorare quella bicromia di forti emozioni dai colori vivaci. “Semplici, puliti e delicati” come le immagini che ci offre Bianca Atzei, Bianchina per gli amici dei social.
«Quando faccio i concerti, ringrazio sempre le persone che mi supportano e mi sostengono. Perché, se sono qui, e comunque su ogni palco, lo devo soprattutto a loro. Grazie!»
Inguaribilmente romantica, ama il rosa, ma – nella vita – non è per le sfumature: o bianco o nero. È una donna complessa, Veronica (come risulta all’anagrafe), una sognatrice caparbia che ha lottato e continua a lottare per il suo sogno più grande, cantare. «È bella l’emozione, che mi arriva, inaspettata!» E, quando canta, quell’emozione – intatta – riesce a trasmetterla a chi la ascolta.
Bianca Atzei, personaggio pubblico e artista. Ci parleresti invece di Veronica?
«È un po’ complessa Veronica. È una persona, normale, semplicissima, che ha lottato e continua a lottare per inseguire il suo sogno più grande: cantare. Lo ha sempre fatto, fin da piccolina, senza mai fermarsi e superando numerosissimi ostacoli. Probabilmente, lungo il percorso, ne incontrerà ancora degli altri, ma è felice di incontrarli perché le cose facili non le sono mai piaciute.»
“Bianco e nero”. Titolo, brani e personalità, senza vie di mezzo. Forse, non credi nelle sfumature della vita? Davvero mai nessun compromesso?
«Diciamo che sono una donna che si schiera per il bianco o per il nero. Non amo le sfumature e faccio fatica a riconoscerle; sono molto obiettiva, a tratti eccessiva, non ho vie di mezzo… Quanto ai compromessi, ci sono un po’ in generale nella vita di ognuno, per tutto e per tutti.»
L’album viene pubblicato il 12 febbraio 2015. Dopo, una lunghissima serie di tour nelle piazze e nei club. Proviamo a fare un bilancio, colorandolo di emozioni…
«Le emozioni sono colorate, sempre, e riesco a dipingerle di un bel colore vivace… Il bilancio è sicuramente positivo, se penso da dove sono partita. Arrivo dalle radio, non da un talent, e mi sento molto fortunata ad essere stata appoggiata e trasmessa dalle emittenti radiofoniche, che hanno supportato il mio progetto discografico. Anzi, ne approfitto per ringraziarle, così come il mio manager, Lorenzo Suraci, che ha creduto fortemente in me.»
Bianca Atzei e i sentimenti on stage. Che rapporto hai con la gratitudine?
«Quando faccio i concerti, ringrazio sempre le persone che mi supportano e mi sostengono. Perché, se sono qui, e comunque su ogni palco, lo devo soprattutto a loro. Grazie!»
A proposito di live… Hai dichiarato di sentirti a tuo agio su qualsiasi palco, di essere tranquilla e serena. C’è qualcosa che ti turba, ti spaventa?
«Mi rendo conto che sto crescendo e, crescendo, si riescono a fare delle cose che prima non si facevano. Adesso, ad esempio, mi contengo molto di più. Laddove, invece, ci sia ignoranza, da parte di persone che non hanno rispetto degli altri, mi sento molto infastidita ed è – quello – un atteggiamento che mi fa male. Quando succede, vado avanti e penso al bene, perché il bene genera bene.»
Restiamo in tema stati d’animo. Cos’è per te l’emozione? E della gelosia che ci dici?
«L’emozione è uno dei sentimenti più forti che abbiamo, e ci aiuta a comprendere le cose che ci succedono nella vita… Quanto alla gelosia, be’… anche quello è un sentimento che mi appartiene profondamente. E, sebbene col tempo si sia un po’ attenuata, tuttavia prevale.»
“One day I’ll fly away”. Volare per fare cosa?
«Volare per… sognare e crederci sempre. Sempre. Sempre!»
Gino Morabito
