BIANCA ATZEI, IN PISTA AL RITMO DEL CAMBIAMENTO

Mentre impazza la febbre di Sanremo, Bianca Atzei ci somministra John Travolta. Così si intitola il singolo feat. Legno. Dalle sonorità indie pop, c’è voglia di cambiamento per l’artista originaria di Milano che, proprio con quest’ultimo progetto discografico, sancisce un nuovo percorso musicale. John Travolta è un brano denso di riferimenti cinematografici, ma racconta una storia d’amore ormai al capolinea. A parlarcene è l’inconfondibile voce, intensa, di Bianca Atzei.

Tra le collaborazioni artistiche di Bianca Atzei oggi anche quella con i Legno.

«È nata proprio ascoltando il loro singolo Delia che mi è piaciuto tantissimo, mi ha emozionata e spinta, insieme alla mia etichetta, a contattarli per incrociare il loro percorso artistico.»

Con loro è nato anche John Travolta.

«John Travolta arriva all’improvviso all’interno del brano, grazie ai Legno che hanno avuto questa ispirazione. In origine il titolo era L’amore costa ma, lavorando insieme in studio, è nata questa immagine molto iconica e cinematografica.»

Il testo è ricco di riferimenti al mondo del cinema e dello spettacolo, a partire dallo stesso titolo. Non è difficile immaginare la nostra Veronica proiettata in quello sfavillante scenario.

«Mi affascina molto tutto ciò, e confesso che mi piacerebbe l’idea di recitare. Ma so anche quanta fatica e quanto studio ci siano dietro, quindi non so se sarei in grado.»

Il riferimento è chiaro: rimanda idealmente a un ballo con un Tony Manero in carne e ossa.

«Mi è capitato di provare quella sensazione di libertà che lo stesso Tony Manero e la sua partner di ballo trasmettono, insieme alla complicità, nella Febbre del sabato sera.»

Scorrono vivide le immagini dove, al posto del dancefloor, troviamo un ring immaginario in cui le incomprensioni e la rabbia tra due ragazzi sfociano in uno scontro fisico sotto gli occhi dei tre artisti.

«Non sono una violenta e non amo litigare, mi provoca ansia e sto malissimo dentro. Certo che, se devo difendermi, allora cambia tutto.»

In pista al ritmo del cambiamento.

«Poter scegliere e decidere di prendere una strada piuttosto che un’altra è già un punto di partenza importante. Ho avuto l’urgenza di cambiare qualcosa dentro di me e lo volevo raccontare a tutti. Dietro ogni passo ci sono l’esperienza e la crescita personale e professionale. Non sempre gli stimoli ti bussano alla porta: quando questo non accade devi trovarli da sola.»

Variare il proprio punto di vista e quotidianamente scoprirsi diversi.

«Oggi nei miei occhi vedo la passione.»

Quella passione viscerale che non può prescindere dall’amore.

«Per il significato che ha per me, l’amore è indispensabile: senza mi sentirei inutile.»

Meticolosa, precisa, posata. Talvolta si concede una piccola coccola.

«Un lusso che ogni tanto mi concedo c’è: farmi massaggiare. Mi piacciono diversi tipi di massaggio, dai thai ai nostri tradizionali.»

Strizzando l’occhio a Sanremo, da donna e artista sensibile qual è, Bianca Atzei ci ricorda infine che la musica non è competizione. Per lei non lo è mai stata.

«Ho sempre pensato a fare al meglio quello che faccio cercando di stabilire un contatto emotivo con le persone, anche se poi puoi non piacere a tutti…»

 

… aspettando la canzone che ci faccia emozionare, toccandoci in profondità. Perché la musica fa sentire vivi.

 

Eleonora Tredici

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