FRANCESCA LETO, LA WONDER WOMAN DELLA PORTA ACCANTO

È uno dei volti femminili più conosciuti della televisione e della radio. Ha debuttato come modella, ballerina, con la fortuna di lavorare accanto a Mike Bongiorno, dal quale ha imparato il difficile mestiere della conduzione.

Oggi Francesca Leto è donna multitasking e mamma del piccolo Pietro, che, dalle pagine del blog Be happy, ci sprona a non perdere mai il sorriso e la capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno.

Autoironica e con dei solidi principi che la portano a realizzare il suo ideale di bella famiglia da vivere, è il perfetto mix tra Wonder Woman e la ragazza della porta accanto. Con la sua dolcezza e i modi di fare ha saputo conquistare il cuore della gente. E anche i nostri.

Francesca Leto esordisce giovanissima come modella, ballerina, valletta, meteorina, inviata e attrice. Cosa ti manca di quel periodo?

«La mia vita ha dimostrato che queste cose non finiscono mai. Quando penso di aver concluso un momento fantastico, subito dopo ne arriva un altro ancora più bello. La mia vita è una sorpresa continua. Non mi manca qualcosa in particolare. Quando si è all’inizio della carriera, si gode poco di quei momenti perché si ha sempre la preoccupazione di sbagliare. Stai concentrata; cerchi di essere opportuna, preparata, al posto giusto e di dire quello che va detto. Adesso invece è diverso. Quando mi capita un’opportunità, me la vivo totalmente.»

Hai avuto la fortuna di lavorare a fianco di personalità del calibro di Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Gerry Scotti. Cosa ti hanno insegnato?

«Da loro ho imparato la vecchia scuola, che ora manca un po’. Questo è un lavoro in cui l’esperienza fa davvero la differenza. Nella mia carriera radiofonica, ad esempio, mi ha aiutato moltissimo l’aver lavorato con Mike. Osservavo attentamente il suo modo di fare con le persone che gli stavano attorno: era anche tremendo, però tutto era volto a far sorridere il pubblico, soprattutto durante lo show televisivo. La maggior parte delle battute erano orchestrate ad arte da lui. Mike Bongiorno è stato un genio dell’intrattenimento televisivo!»

Come occupi le tue giornate?

«Le mie sono giornate molto varie, nel senso che questo tipo di lavoro si presta ogni settimana a diverse opportunità. Ho le registrazioni di telepromozioni in Mediaset, curo il mio blog per cui sono alla continua ricerca di notizie e informazioni che possano incuriosire i lettori, faccio pole dance e poi c’è il progetto di formare una band con il mio amico Filadelfo Castro. La musica è sempre presente nella mia vita.»

 

Che rapporto hai con la musica?

«Amo il mio lavoro e a casa tengo sempre la musica accesa. In questo modo voglio lasciare al mio bambino, che oggi ha sei anni, una traccia di quanto sia bello riempire le proprie giornate con la musica. Sia io che mio marito siamo dei buongustai della musica. Lui, quando porta Pietro a scuola al mattino, gli fa ascoltare i Queen o i Pink Floyd; a casa invece ascoltiamo musica più tamarra come i Bon Jovi o i Guns N’ Roses.»

Hai parlato del piccolo Pietro, che dal 2014 ha cambiato la tua vita. Che mamma è Francesca Leto?

«Sono la classica mamma presente e fiera di esserlo. Siamo molto complici e in questo periodo passo dalle vesti di maestra a quelli di compagna di giochi. Preferisco godermi questi momenti con lui perché so che non torneranno più. Quando sono rimasta incinta, ho scelto di dedicarmi a Pietro e quindi allontanarmi dalla vita radiofonica.»

La tua prima diretta è stata su Radio Italia a fianco di Mauro Marino, mica male per una principiante!

«Non finirò mai di ringraziare Mario Volanti, l’editore di Radio Italia! È veramente una grande persona perché ha creduto in me da subito. Feci un provino in radio a luglio del 2007 e ad ottobre iniziai la mia prima diretta. Probabilmente si sarà accorto che ero la classica ragazza della porta accanto e, da quel momento, iniziò una collaborazione che è durata sette anni. È stata una bellissima parentesi della mia vita, che ho condiviso con Mauro Marino. Io e Mauro siamo rimasti in ottimi rapporti, anche perché, quando si lavora a fianco di una persona per così tanto tempo, si stabilisce un rapporto particolare. Avevamo un feeling perfetto.»

Ti manca la vita in radio?

«La radio mi manca molto e non escludo l’idea di tornarci. Non lo considero come un lavoro ma come una passione che fa parte di me. Non mi sono pentita di aver fatto la scelta di allontanarmi perché so che, al mio ritorno, sarò ancora più ricca interiormente rispetto a prima.»

Ripensando alla tua carriera, c’è qualcosa che magari rifaresti in modo diverso o non rifaresti affatto?

«Col senno di poi, probabilmente non starei più ad ascoltare tutti quelli che parlano a vanvera, senza avere né arte né parte. In passato chiunque riusciva ad incantarmi, ora non più. Ho perso troppo tempo dietro a gente che non meritava la mia attenzione!»

Oggi la tua attenzione è focalizzata anche sulla pole dance. Com’è nata la passione per questa disciplina?

«Anche in questo caso c’entra la musica. Nel 2010 ero a Sanremo con Radio Italia e quell’anno sul palco dell’Ariston ci fu un’esibizione di pole dance ad opera di una scuola romana. Era la prima volta che vedevo un’esibizione di quel tipo e ne rimasi affascinata, tanto da iniziare a seguire un corso di pole dance… ed è finita che ho il palo a casa.»

Sbirciando su Internet ci siamo imbattuti nelle pagine di Be happy. Essere felice è un po’ il tuo modo di essere, il tuo stile di vita. Com’è nata l’idea del blog?

«Il blog ho iniziato a scriverlo quando ero in attesa di Pietro. Avevo molto tempo libero e ho pensato di condividere le mie esperienze in un magazine online. Ho iniziato a scrivere per passione ma poi si è trasformata in un vero e proprio lavoro. Nel blog mi metto a nudo. Racconto, condivido e parlo dei miei viaggi che sono un’altra grande passione. Le sezioni variano dal lifestyle al beauty, per arrivare alla cucina e al benessere. Sono un’appassionata di fornelli e seguo tutti i programmi di cucina in tivù, soprattutto quelli americani. In futuro potrei anche partecipare a uno di quei cooking show e magari vincerlo con le mie ricette made in Italy!»

Francesca, qual è la tua ricetta per la felicità?

«La ricetta per la felicità è una sola, vedere il bicchiere mezzo pieno. Qualsiasi cosa succeda, c’è sempre un aspetto positivo. È questa la mia filosofia di vita!»

E noi la condividiamo.

 

Gino Morabito e Kelly Lo Monaco

PDFStampa

Related posts