ALLA CONSOLLE C’È GABRY PONTE, ED È IL DELIRIO!

Unz unz unz… decibel su decibel, bpm al cardiopalmo, migliaia di watt che vibrano… Alla consolle c’è Gabry Ponte, ed è il delirio! Uno dei dj italiani più famosi al mondo, produttore discografico, remixer, conduttore radiofonico, personaggio televisivo, leader degli Eiffel 65.

Gabry Ponte01_musicaintorno44 anni il prossimo 20 aprile, torinese di nascita, a 17 comincia a farsi conoscere nelle discoteche della sua città; dappoi, l’eco dei successi arriva su piazza e impazza il sound. Da Geordiea Deejay Lhasa – Giulia, Haiducii – Dragostea din tei, U.N.D.E.R.G.R.O.U.N.D., Elektromuzik Is Back, La fine del mondo, Blue, Showdowne l’ultima hit dedicata alla generazione 2000, per il “figlio di Pitagora” una lunga carriera costellata di successi.

Noi di Musica Intorno lo abbiamo intervistato, in occasione della performance del 26 febbraio al Pal’Art Hotel di Acireale: il tour di Gabry Ponte (organizzato da The Cube) fa tappa al “più bel Carnevale di Sicilia”. E si scatena la festa!

Gabry Ponte02_musicaintornoGabry Ponte in tour attraversa l’Italia, portando – alla consolle – quella voglia di evasione tipica del Carnevale… Musica come gioia di vivere? O divertimento di massa, come palliativo per accantonare i problemi del quotidiano?

«Perché no, la musica è anche questo. Regala emozioni e sensazioni a chi la fa e a chi l’ascolta. Diverse per ognuno.»

Uno dei dj italiani più famosi al mondo, produttore discografico, remixer, conduttore radiofonico, personaggio televisivo, leader degli Eiffel 65… Molteplici “espressioni artistiche” per la stessa immagine. Non ti senti un po’ “mascherato” in un ruolo? Chi è Gabriele Ponte, quando non indossa le cuffie e il pubblico dance va in delirio?

«Si, è vero! Nel corso della mia carriera ho percorso tante strade, a volte anche in direzioni diverse. Sono una persona curiosa, mi piace sperimentare e mi diverto a cimentarmi con nuove sfide.»

A proposito di pubblico fatto di persone, “che ne sanno i 2000”? Qual è l’aspetto migliore che apprezzi in questa generazione tanto bistrattata?

«La risposta più bella a questa domanda che ci hanno fatto in tanti l’ha trovata Danti (non a caso mi faccio aiutare da lui per le parole nelle canzoni): “La nostra generazione ha l’esperienza, i giovani la velocità.È una generazione che corre a 1000 all’ora, grazie un po’ anche alla tecnologia, che padroneggiano con grande disinvoltura. Abbiamo molto da imparare da loro!»

… E dei limiti, invece, che ci dici? Musica a palla, ma fino a una certa ora… poi attenzione! Attenzione a non sballarsi, ubriacarsi, molestare… divertirsi con moderazione. Qual è il tuo rapporto con i divieti?

«I limiti servono, perché quando si è giovani certe cose non si considerano e molte volte si tende verso eccessi pericolosi (lo abbiamo fatto tutti!). Ed è importante preservare il divertimento, perché continui a essere tale!»

Come ogni originale performer che si rispetti, dal vivo proponi essenzialmente la tua musica, il tuo percorso… Un mix ben riuscito tra il vecchio e il nuovo?

«Sono quasi vent’anni che produco e remixo musica, e nei live mi piace spaziare dalle cose più nuove a quelle che ho fatto in passato; una specie di percorso che va da “Blue” fino a “Che ne sanno i 2000”…»

 

… Beh, sanno che Gabry Ponte riempie tutti i maggiori club d’Italia. Siamo pronti ad accoglierlo?

 

 

Gino Morabito

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