SILVER, IL SUONO ARGENTEO DI ALESSANDRA CELLETTI

De La redazione

Argenteo come una notte di luna piena sorge “Silver”, il nuovo singolo di Alessandra Celletti. Luminoso, poetico, etereo. Dal 23 febbraio è disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali.

Gli studi classici, l’impressionismo francese, il minimalismo, il rock e l’elettronica. Non solo la musica ma anche la pittura, la poesia, l’impegno civile, un incontro, un pensiero. Tutti elementi declinati nell’universo umano e artistico di Alessandra Celletti. Pianista e compositrice romana di straordinario talento, sta vivendo un periodo di particolare fecondità creativa.

Dopo la pubblicazione di “Lilium”, “Dew”, “Reflexes”, “Love essence”, è la volta di “Silver”. Il nuovo singolo, insieme ai precedenti, farà parte dell’album “Ultraminimal – Piano essence” di prossima uscita. “Silver”, dove l’argento simboleggia la luna e la luna il mistero. Si apre con una frase musicale che entra come un punto interrogativo, una domanda. Poi una cascata di note a illuminare la notte.

«Quando compongo, ciò che mi interessa maggiormente è il colore che imprimo alle note del mio pianoforte.» spiega Alessandra Celletti «E riuscire ad evocare l’argento è una sfida interessante. Mi sono venuti in aiuto alcuni versi di Hermann Hesse: “Lì crescono alberi blu con mele d’oro, là sogniamo sogni d’argento, che nessun altro può sognare.”.»

Il risultato è “Silver”, disponibile dal 23 febbraio in tutti gli store e le piattaforme digitali.

Biografia

Pianista di fama internazionale, Alessandra Celletti ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa, India e Stati Uniti. Oltre venti produzioni discografiche e milioni di ascolti su Spotify. Diplomata al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, parte da una formazione classica. L’attitudine a sperimentare, tuttavia, moltiplica le sue esperienze con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani, da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato. E non mancano neppure i featuring internazionali, tra cui quello con il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster.

Nell’estate del 2013 è protagonista dell’audace scommessa “Piano piano on the road”, portando il suo pianoforte in giro per l’Italia a bordo di un camion. L’intero itinerario, finanziato grazie a un entusiasmante crowdfunding, diventa un documentario selezionato in concorso all’“Edmonton International Film Festival” in Canada e allo “ZagrebDox” in Croazia. Anche il trailer riscuote un notevole successo aggiudicandosi la 21ª edizione del “Premio Roma Videoclip – Il cinema incontra la musica”. Nel 2016 è ospite del “Romaeuropa Festival” con il progetto “Working on Satie” insieme all’artista figurativo Onze. Un lavoro pubblicato in cd e dvd in concomitanza con il debutto – sold out – alla manifestazione.

Diverse le attività, a cui Alessandra Celletti si dedica negli ultimi anni. Preminente la composizione di colonne sonore per i documentari dell’Istituto Luce, tra cui “Nel nome di Antea” per la regia di Massimo Martella. Nella vasta produzione discografica della pianista, merita un posto di rilievo il vinile colorato in tiratura limitata di cinquecento copie numerate “#cellettiblue”. E ancora “Love animals”, progetto musicale “quasi pop” in collaborazione con la videoartista Paola Luciani, e la recente “Crescent moon”. Quest’ultima è una composizione per quartetto d’archi eseguita in prima assoluta a Londra nell’ambito del “Planet Tree Music Festival” su invito del compositore Lawrence Ball.

Nel 2020 nasce “Experience” che la vede protagonista di un viaggio in solitaria suonando lungo i corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia. Nel 2022 realizza la colonna sonora per il documentario prodotto dalla Rai “Enrosadira: donne, innovazione e streghe”, partecipando anche alle riprese in veste di attrice. Nel 2023 incontra il musicista e videomaker di origine eritrea Dario Zaid. Insieme danno vita a “Trittico”, un progetto visionario di musica e immagini, nel quale Zaid dipinge con la sua videocamera tre performance pianistiche della Celletti. Riprese alla luce di tre colori fondamentali: il rosso, il blu e il giallo. Nella primavera 2024 “il più bel segreto della musica italiana” – com’è stata definita l’artista romana – pubblicherà “Ultraminimal – Piano essence”. L’album è anticipato dai singoli “Lilium”, “Dew”, “Reflexes”, “Love essence” e il nuovo “Silver”, che hanno già ottenuto ottimi riscontri di pubblico e critica.

lnk.bio/alessandracelletti

www.musicaintorno.it

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