“Voglio spremere il tubetto fino in fondo, la fortuna che abbiamo, ridipingere con un colore più intenso, meno opaco e finalmente indelebile… E questo è.” Samuele Bersani
Venticinque anni di carriera portati alla grande e festeggiati nel migliore dei modi, ovvero in tour.
Samuele Bersani, uno dei talenti musicali italiani più genuini e sensibili di sempre, celebra un percorso artistico costellato di piccole perle: Chicco e Spillo, Il mostro, Replay, Occhiali rotti, Giudizi universali… La fortuna che abbiamo tour sarebbe dovuta partire lo scorso autunno per accompagnare la pubblicazione sul mercato dell’omonimo album, ma lo stop forzato di Bersani (a causa di un problema alle corde vocali fortunatamente superato) ne ha posticipato l’avvio. E proprio ai venticinque anni di carriera Samuele Bersani ha dedicato l’album La fortuna che abbiamo live, ricco di duetti con amici musicisti tra cui Carmen Consoli, Marco Mengoni, Caparezza e Pacifico, che hanno voluto omaggiare e festeggiare il traguardo di Samuele.
Classe 1970, nato a Rimini, Samuele Bersani viene notato nel 1991 da Lucio Dalla che, durante il Cambio Tour, lo farà esibire in apertura di ogni concerto.
Da allora per il cantautore romagnolo si aprono le porte del successo.
Vincitore di tre Targhe Tenco, di riconoscimenti da parte della critica al Festival di Sanremo e autore di collaborazioni di qualità nel panorama musicale italiano come nel caso di Fiorella Mannoia (Crazy boy) e Mina (In percentuale), ha riacquistato la sua voce grazie all’aiuto di un logopedista, ritrovando potenza e sfumature in grado di permettergli di cantare tra i 26-27 brani a serata.
La fortuna che abbiamo ha rappresentato per l’artista un nuovo inizio, attraverso il quale poter tornare a fare musica e apprezzare quanto importante sia ciò che si possiede e che non dovrebbe mai essere dato per scontato.
Le date del tour sono già esaurite: Torino, Bari, Catania (Teatro Metropolitan), Cosenza, Firenze, Genova e Bologna (credit fotografici di Simone Cecchetti e Francesco Prandoni). Un pubblico affezionato – quello di Bersani – a cui il cantautore ha concesso di poter scegliere la scaletta della serata attraverso i social network: Le mie parole, Chiedimi se sono felice e Senza titoli, alcune delle canzoni richieste, che Samuele ha riarrangiato per l’occasione. Ritornare a fare ciò che ha sempre amato è stato il regalo più grande per l’artista riminese. Non gli resta che goderselo finalmente appieno, supportato dall’affetto dei suoi fan e da tutti coloro che ne attendevano il ritorno. Ed è proprio il caso di dirlo: la fortuna che abbiamo è che Samuele è tornato.
Bernardette La Rosa
