#LAURABIAGIO, COME MAI NESSUNO PRIMA!

In un’affollatissima Area Pergolesi a Milano, con una conferenza stampa-spettacolo, Laura Pausini e Biagio Antonacci presentano il #LB2019: tour che, tra fine giugno e il 1° agosto 2019, li porterà in dieci stadi italiani.

Avrebbero voluto fossero 11, confessano subito i due cantanti con l’appello di esibirsi in Campania:

«Dateci il San Paolo, faremmo qualsiasi cosa pur di cantare lì!»

Laura e Biagio ci raccontano della nascita del progetto; ridono, scherzano, si stuzzicano. Sottolineano che tra loro ci sia soltanto una splendida amicizia, ricordando l’importanza e la difficoltà di questo tipo di rapporto ai giorni nostri.

«Erano parecchi anni che rompevo le scatole a Laura per fare un tour insieme, riempiendola di messaggi» sorridendo Biagio. «Lei è sempre in giro e mi risponde a orari inverosimili e a volte fatichiamo nel sentirci. Quando finalmente ha accettato, non potevo tirarmi indietro, ed ecco lì che in pochi giorni ci siamo ritrovati a fare le foto e avvisare i tour manager.»

«Ho chiamato Biagio, era in campagna immerso nel fango» complice Laura. «Gli ho detto di prendere un vestito elegante e di venire da me, dalle 18 alle 19.45, che avremmo fatto la foto.» Visibilmente emozionata, la Pausini confessa quanto i messaggi dell’amico l’abbiano stimolata e convinta: «In Italia un tour di questo genere non l’ha mai fatto nessuno!»

Sulle ali dell’entusiasmo, il progetto prende vita. Nel frattempo esce il video del loro duetto “Il coraggio di andare” e Antonacci sottolinea: «Laura è una forza! È stata tre ore immersa nell’acqua senza prendersi il raffreddore e la sera è pure andata a cantare.»

Complicità e feeling, tra i due artisti, raccontati attraverso alcuni gustosissimi aneddoti, come quella sera in cui Laura non era serena e Biagio la portò alla budineria (dove agli esordi facevano piano bar), tra lo stupore della gente; o ancora, quella giornata in cui Antonacci andò a casa della Pausini per proporle “Tra te e il mare”: «Arrivai all’ultima strofa (che non avevo ancora scritto) e improvvisai le parole, finendo poi per tenere proprio quelle.»

Dappoi Biagio – per chi se lo fosse dimenticato – ci ricorda dell’ultimo Latin Grammy vinto dalla collega lo scorso 15 novembre, il quinto dopo quelli del 2005, 2007, 2009 e il Grammy del 2006.

«Quando è stato chiamato il mio nome, l’emozione è stata indescrivibile.» racconta Laura «Ogni volta che sento “Laura Pausini”, sono avvolta dalla bandiera italiana e l’orgoglio più grande è proprio rappresentare il mio Paese. Questa vittoria è anche la vostra!»

Subito dopo la premiazione, ecco puntuale il messaggio all’amico cantautore, che non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura insieme.

 

Matteo Caraffini

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