CALL IT WHAT IT IS: IL RITORNO DI BEN HARPER A MILANO

 

Ben Harper1_musicaintornoLunedì 16 maggio, la Feltrinelli Libri&Musica di piazza Piemonte a Milano ospita Ben Harper. Intervistato da Andrea Morandi, il cantante e chitarrista statunitense, presenta il nuovo album Call it what it is che lo vede tornare alla musica con il suo gruppo The Innocent Criminals, dopo 7 anni.

 

Un cappello di colore rosso in testa e una maglietta con il nome di Woody Guthrie. Ecco come si presenta sul palco della libreria Feltrinelli di Milano. Ben Harper imbraccia la sua chitarra acustica e inizia la presentazione con un brano strumentale, incantando il numeroso pubblico che calorosamente accoglie il suo ritorno.

 

Risponde con serenità e simpatia alle varie domande che gli vengono rivolte. Racconta di come abbia iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica, grazie al negozio di dischi di proprietà della sua famiglia, dove ha imparato a suonare la chitarra; di come la sua produzione artistica, da sempre, come la vita, sia permeata di spiritualità. Che lui canti davvero con l’anima si percepisce mentre lo si ascolta; ne è un esempio The power of gospel. Alla domanda “È vero che Call it what it is è nata in uno skate park?”, risponde estraendo dalla tasca un foglio su cui, durante il giorno, ha appuntato quella che presumibilmente diverrà o è già una canzone, come a voler indicare che la creatività per un artista, nasce in qualsiasi circostanza.

Call it what it is è il brano che dà il titolo all’album. Un brano liricamente molto forte, un testo di denuncia razziale sugli abusi da parte della polizia alle persone di colore. Parlando della reunion con The Innocent Criminals, evidenzia come tornare in studio con loro dopo questi 7 anni, sia stato meglio di prima perché ognuno ha portato il suo contributo nella realizzazione di questo nuovo lavoro.

 

Artista versatile e ironico, anche nei confronti di se stesso. Alla domanda: “È difficile essere Ben Harper?”, infatti, risponde ridendo: “Per mia moglie sicuramente è difficile avere a che fare con me”. Interrogato sulla attuale situazione politica, dichiara di parteggiare per Hilary Clinton e Bernie Sanders che si augura possano battere Donal Trump: “Trump? A volte pensi di conoscere il tuo paese, e poi alla fine ti sorprende. Ne sapete qualcosa?”. Ben Harper ama concedersi al suo pubblico, dimostrando una irrefrenabile voglia di suonare che si traduce in generosità.

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A presentazione terminata, ecco la tanto attesa Diamonds on the inside sulla quale i fan lo accompagnano in coro e, successivamente, imbracciando la sua inseparabile lap steel guitar e l’apposito slide, delizia il pubblico con un altro paio di brani prima di concedersi allo spazio per il firmacopie.

 

Ben Harper è tornato ed è come se il tempo non fosse mai passato, questa è l’impressione che regala oggi; un “diamante puro” di inestimabile valore, che continua a far brillare la sua luce interiore. Lo aspettiamo il 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago, per ascoltarlo con la sua band. E se quelle di oggi sono state “piccole” anticipazioni, ci sarà davvero da aspettarsi un live pieno di emozionanti sfumature musicali.

 

Annalisa Belluco

 

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