TORMENTONI DELL’ESTATE… AI NASTRI DI PARTENZA!

Tormentoni 2017 01_musicaintornoSuccede che nel 1989, mentre c’era chi si asciugava il sudore per aver abbattuto l’ultimo mattone del muro di Berlino, tutti gli altri si cambiavano la maglietta fradicia per aver ballato la centesima volta la Lambada davanti allo specchio (in mancanza di un partner con cui strusciarsi).

E, siccome la storia si ripete, ogni anno c’è il tormentone di turno che ci fa dimenticare scadenze, wifi con le password e countdown per la prova costume, pure se ti toccherà ballare quella canzone là col pareo nero e 40 gradi all’ombra (il trucco è sudare fino al punto di non ritorno “mi spoglio – chissenefrega – il tormentone mi piace troppo – faccio finta di essere davanti allo specchio”).

party on beach

Come da prassi, a battere tutti sul tempo c’è sempre Enrique Iglesias che, ancora presi dagli starnuti per la parietaria, con la sua “Subeme la radio” ci ha proiettati con la mente al villaggio all inclusive con l’animazione figa, roba del tipo “se non prenoto ora mi perdo la prima fila per il gioco aperitivo” (e qua le agenzie di viaggi ringraziano le case discografiche che fanno da remember). Ad arricchire il quadro dei singer bellocci che, oltre al pezzo scaricato da Itunes, si meritano pure la nuova suoneria del cellulare, non poteva mancare Ricky Martin: per chi se lo fosse perso, il video del party in piscina di “Vente pa’ ca” non può che farci rivivere l’illusione di uno dei suoi primi pezzi “She bangs”, quando non c’era verso di staccare dal tubo catodico tutte le adolescenti anni Novanta che sognavano di mettere su famiglia con il portoricano più sexy del pianeta.

Già sull’orlo della saturazione da timpano, ci sono poi “Despacito” di Luis Fonsi e “Chantaje” di Shakira e Maluma: su questo pezzo, in realtà, già ci siamo ballati il cenone di fine anno ma, in attesa dei nuovi singoli in uscita per l’estate, siamo di sicuro pronti a fare da apripista in alta stagione, che sul testo siamo preparati a bomba col labiale da video. E, dato che i tormentoni ci sono tutti o quasi, la storia di ogni anno può pure ripetersi. Che, inutile negarlo, ci piace e pure assai.

 

 

Valentina Chisari

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