“VIVERE NON È DI MODA”, POP CANTAUTORALE DAI COLORI VIVIDI

Giunto al suo quarto album, Luca Marino pubblica “Vivere non è di moda”, offrendoci un pop cantautorale dai colori vividi.

L’intento è chiaro già dalla canzone iniziale “Per venire al mondo”. Una maniera musicale, quella di Marino, che si esalta anche in un brano come “Non va più via”, che non vuole essere una formula stantia a sé ma voce di un esistente che non s’arrende.

Diversamente istrionica è “Una buona idea”, che varia infatti la sintesi creativa del cd a favore del più sincero fervore. Invece “Io non sapevo ballare” è una slow song acustica dal sapore romantico.

“Enigma del non senso” si sgancia dal panorama strettamente autorale di Marino per una slanciata electro-pop song d’impatto, che lascia salire la qualità di questa nuova raccolta. “Passa la canzone” è vitalità pop-rock, che si decifra con un bel lavoro chitarristico, servendosi di un testo ironico. “Margarita” è ludo pop, ancora una volta rinnovando la cifra di “Vivere non è di moda”.

“Tutta quanta l’anima” è pop arioso molto coinvolgente. La finale “Settimo cielo” è una ballad acustica disincantata. In sintesi, la musica di Luca Marino si segnala per la sua versatilità compositiva e per la sua verve testuale: roba “commestibile” per gli adepti della nuova ondata pop anni Dieci.

 

Giandomenico Morabito

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