UMANO E UNIVERSALE FRA LE NOTE DI TRAVELER CS

Di Davide Agrò

Attivo nella scena musicale americana lungo la costa orientale degli Stati Uniti, Cameron Fitzpatrick, in arte Traveler CS, è un compositore che affonda le proprie radici nella musica classica.

Il suo nuovo album Adam esce sotto la Blue Spiral Records e racchiude nove brani interamente composti, registrati e mixati dallo stesso autore.

The tree of life, prima traccia di questo lavoro discografico, ha come protagonista il pianoforte, immerso in una cornice elettronica che lo sostiene lungo il suo lento viaggio. Riflessivo e intenso, il brano scorre come un unico flusso sonoro nella sua evoluzione. Si fa sempre più chiara l’atmosfera, mistica e universale, ascoltando A sudden burst of light. Un intreccio ritmico accompagnato da cori quasi umani esplode al secondo minuto in una cascata di suoni sempre più veloci.

Più vivace e melodica Moonlight alla traccia numero tre, caratterizzata da minimali percussioni. Il suono, riempito a tratti dall’elettronica, lascia spazio al pianoforte nelle ultime battute per concludere in solitaria.

A seguire la romantica Sleep, dove le note del piano possono sciogliere una dolce melodia. Il brano più breve di tutto il disco si presenta con il solo pianoforte protagonista indiscusso.

Suoni lunghi e distesi in Thoughts from the bottom of the well. Un brano introspettivo, con dei profondi suoni di bassi.

Dal sapore più prog A day above ground, vivace e ritmato, dove l’ingresso delle percussioni lo rendono estremamente orecchiabile e godibile. I suoni di synth pervadono lo spazio riempendo il suono e creando una sorta di aura mistica. Dopo un break al quarto minuto il brano riparte nella sua corsa, accompagnato da suoni che ricordano i violini. Poi si ferma nuovamente, un ultimo colpo di coda, un’ulteriore ripartenza.

Anche Memento mori si distingue per la melodia romantica e lenta di solo pianoforte. I tempi dilatati e la breve durata ne fanno una piccola gemma incastonata in un unico grande respiro.

Una lunga introduzione al pianoforte precede l’esplosione sonora di Memento vivere, dove cascate di note, synth e percussioni dettano un ritmo sostenuto, descrivendo un paesaggio sonoro tra il futuristico e l’inquietante e lasciando la coda al refrain iniziale del pianoforte.

Più veloce The garden. In una sorta di primavera musicale, il brano frizzante a tratti allegro, cresce di intensità in un’altalenante melodia sostenuta da un basso molto presente.

Adam di Traveler CS è un album introspettivo, intenso dalle innumerevoli sfaccettature. I suoni, spesso ammiccanti agli anni ’80, sono immersi in un contesto classico, ambient. Melodici e orecchiabili, si distinguono per un’evoluzione unica senza ripetizioni, un flusso sonoro in costante evoluzione. Idea meravigliosa quella di stamparlo in vinile: per gli amanti del vintage un oggetto di autentica collezione.

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