SHE, TRA ONIRISMO E SENSUALITÀ I SORRY, HEELS

Di Giandomenico Morabito

I Sorry, Heels nascono a Frosinone nel 2010. Dopo due EP autoprodotti, Wasted (2013) e Distances (2014), nel 2015 esce per l’etichetta finlandese Gothic Music Records il loro primo album, The accuracy of silence. She (Shades of Sound Records/Wave Records) è il loro nuovo album.

Vari cambi di formazione segnano un radicale cambio di sound nei Sorry, Heels, che abbandonano gli standard rock per dirottare le proprie composizioni verso la musica elettronica mantenendo però riferimenti e sonorità legate alla new wave e al post-punk degli esordi. She è impregnato di influenze dream e synth pop con atmosfere oniriche e soffuse, rilassanti e sensuali. È un lavoro interamente dedicato al viaggio amoroso di una donna che affronta infatuazione, innamoramento, delusione e frustrazione. Sia i testi, sia le sonorità sono state scritte nel tentativo di rievocare tutte le varie tappe che lei affronta.

La scelta della lingua inglese sembra azzeccata per un lavoro di tale portata stilistica. Se ne ha netta sensazione con la canzone iniziale Through the end, caratterizzata da una voce eterea. Più cupa appare She burns, che si segnala per il suo imprimatur dream. Follow signs accentua una visione neo-dark, che emerge in tutto il suo pathos. In Something real è decisiva la compresenza di chitarre, basso e synth, che ci lasciano veleggiare in un crescendo ritmico mozzafiato.

The spell’s ballad s’esprime nella sua accentuazione di dolore impetuoso. My dolls house sembra più ariosa rispetto al resto di questo cd. Another lapse ci fa ritornare ad un tipo di composizione che ben si adatta ad i quadri di una tribolazione patita. The void è un brano che vogliamo sottolineare come esempio di un dream pop, in cui i lati chiaroscurali si affermano nella loro urgenza emotiva. Infine, The end of desire può essere considerata come un episodio in cui il suo portato dark-wave esplode nel suo Dna di sentimento.

I Sorry, Heels si distinguono dunque come una ventata fresca nel panorama alternativo nazionale e si connotano per un azzardo musicale che può colpire coloro che vogliono cogliere i lati più bui dell’anima.

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