“SENZA FARE RUMORE”, SYLVIA

 

Sylvia1_musicaintornoINRI records, 2016

È uscito il 13 maggio 2016 Senza fare rumore interessantissimo esordio discografico di Silvia Tofani, in arte e in musica Sylvia.

Artisticamente nata come fotografa, ed anche molto stimata nonostante la giovane età, nel 2012 Sylvia pubblica un Ep dal titolo Musica da camera, accolto più che bene dalla critica, da cui viene estratto un singolo per una nota campagna pubblicitaria e che decreta quindi l’affaccio ufficiale della cantautrice sul mondo delle sette note.

Sylvia2_musicaintornoIl salto di qualità avviene però con la pubblicazione di Senza fare rumore, primo vero e proprio lavoro discografico di Sylvia uscito per l’etichetta INRI records, uno dei ricettacoli di nuovi talenti fra i più ferventi degli ultimi anni. Otto tracce in italiano che si muovono a cavallo fra un’elettronica pacata e magnetica e una voce da moderna Ornella Vanoni, cantautorale e squisitamente sui generis, che dona una fortissima carica di significato alle parole e che ipnotizza l’ascoltatore con una piacevolissima melodia, molto particolare.

Un disco onirico e psichedelico, che riscrive in qualche modo i connotati del cantautorato femminile dell’attuale panorama italiano donando a questo lavoro discografico d’esordio dei toni intensi e curiosi, coadiuvati da una voce pulita ed originale e una base elettro-pop sonora trascinante, ben studiata e mai ripetitiva.

La scrittura testuale, di cui Sylvia è autrice, appare sofisticata pur nella sua gradevole semplicità. Il disco, prodotto da Sylvia, Sandro Mussida e Francesco Fabris, registrato tra Milano e Cracovia, si avvale dell’incursione della batteria di Sergio Carnevale dei Bluvertigo nel pezzo “Luce”.

Tracce migliori: “Pozzanghera” e “Insomnia”.

 

 

Francesca Amodio

 

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