SEI CHI NON SEI, UN “ENSEMBLE” DI VIAGGI INTROSPETTIVI

Di Giandomenico Morabito

All’anagrafe Valeria Angelotti, la cantautrice Vea si ripresenta sulle scene con una nuova vocalità, più dolce, raffinata. Pubblica Sei chi non sei, un album inteso come un “ensemble” di viaggi introspettivi fatti di musica e parole.

Il brano iniziale, che dà il titolo al disco, è testimonianza di una visione musicale tanto efficace quanto accessibile. Insegnami è nuovamente pop che vira verso i lidi di una comfort zone di piena sensibilità. Le quattro mura di turno ci regala sana frivolezza beat dopo beat.

Il cielo di Cola Pesce si sorregge su un lavoro apprezzabile di chitarre (qui l’acustica si mischia con l’elettrica) per un testo pieno di simboli. A di anarchia è un ludo pop tratteggiante un allegro quadretto teenegeriale. Guai ci ripropone un approccio easy listening che vuole covare una sua originalità per parole in libertà.

L’esatta combinazione è musica leggera intrisa d’ironia e sarcasmo allo stesso modo. Non esisti è ancora una volta un frame sentimentale per cuori spezzati. Infine, Esplosa espone un intimismo tutto femminile che commuove.

In conclusione, possiamo affermare che Vea ha una sua autonomia autoriale che si concretizza in un pop incantevole che può essere d’interesse per i nuovi fruitori di musica leggera.

www.musicaintorno.it

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