Classe 1980, Federico Squassabia, in arte Friedrich, è un pianista autodidatta originario di Mantova, che vanta numerose collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Pubblica sotto la Blue Spiral Records Sea songs, un album di sei tracce.
Note accarezzate e melodie romantiche invadono la stanza all’ascolto di The exit il primo brano dell’album, una vera e propria canzone di poco più di due minuti che fa subito breccia richiamando “il mare come via d’uscita”.
Seconda traccia dal sapore più jazz Children light. Ancora una volta il sound morbido e delicato del pianoforte cavalca l’onda dei ricordi, delineando il mood dell’intero album.
Lento e più meditativo The crystal. La melodia si sviluppa lenta, variando leggermente e crescendo di dinamica quel tanto che basta per dare la sensazione di movimento.
A spezzare il climax discendente, Blue clouds si discosta leggermente dai precedenti. Veloce e malinconico, si interrompe al primo minuto con un break più meditativo, per ricominciare la sua corsa iniziale e sviluppare il tema principale.
Estremamente orecchiabile, quasi pop, Pumpkins and hills dal sound più allegro. Brano di appena due minuti è il piccolo capolavoro di quest’album. Un solo ascolto non basta a rendergli giustizia, una di quelle melodia che entra subito in testa.
A chiudere questo lavoro I morning, ancora una volta dal sound delicatissimo, orientaleggiante. Le note al canto dipingono una melodia sognante che si sviluppa e ritorna alla sua fase iniziale.
Semplice, sognante, meditativo, un album leggero che richiede più di un ascolto. Punto di forza di Sea songs è la chiarezza di intenti, in pochi ma densi brani che ne compongono la tracklist.
Davide Agrò
