Di Giandomenico Morabito –
Fred Branca è fondamentalmente un batterista, ma nel suo Romantico punk dà voce a tanti altri strumenti musicali. Procediamo con ordine canzone dopo canzone.
L’iniziale Come un animale ci svela un’anima pop frizzante ben ritmata. Un temporale conferma l’indubbia accessibilità della proposta artistica di Branca per un testo coinvolgente diretto ad una donna immaginaria.
Ballo come mi pare cambia lo stile di questa raccolta di brani, virando verso una forma canzone slow che spicca nella sua configurazione electro. Così leggero è determinata da una vividezza di fondo, che rivela il senso di libertà di un pop mai scontato. Fellini apre uno squarcio d’influenza leggera in una composizione soft per una testualità invero profonda.
Giorni strani si dà ad una poetica esistenziale fine, supportata da una struttura easy listening dalle note dolorose. Percussioni latine si offre ad una roboante visione dance dal testo che s’occupa del lato edonistico del mondo delle discoteche. Infine, Male come ti amavo plana verso un quadretto romantico, che suggella la versatilità di Fred Branca. Concludendo, Branca ci regala una buona scaletta di brani dal sapore fresco ed indicata per i cultori del nuovo pop nazionale.
