Era il 2014 quando Lyves (Francesca Bergami) si fece notare e apprezzare con il potente singolo “Visions”.
In questi tre anni la cantante ha dovuto affrontare un periodo non facile e prendere la decisione di allontanarsi dalla sua amata Londra, per tornare in Italia a rimettere in ordine le idee e le emozioni.
Grazie a questa scelta, ha potuto prendere forma il primo EP: “Like water”, un’opera breve, ma talmente intensa, da farti venire la pelle d’oca al primo ascolto.
Nonostante il dolore che Lyves ha dovuto affrontare, le quattro tracce di “Like water” trasmettono dei messaggi ottimisti, una sorta di rinascita e di rivincita dalle quali dovremmo un po’ tutti prendere esempio, per evitare di cadere in sentimenti negativi e distruttivi. L’atmosfera che si respira nei sedici minuti di durata è intima, come se la cantante volesse aprirci uno spiraglio nella porta che accede alle sue emozioni più profonde; il cantato è versatile e vellutato, intenso e comunque energico, senza perdere la coerenza della musica che fa da sfondo. Il soul permea ogni nota di “Like water”, contaminato da vari elementi elettronici indispensabili per rendere il tutto molto fresco e attuale.
Lyves è una ragazza che sta facendo un ottimo lavoro e le motivazioni sono veramente tante: ha un talento indescrivibile e difficile da trovare, è bella senza vanto, ha una voce meravigliosamente adatta a questo genere e sa scrivere brani intellettualmente elevati. Non è un caso che, tra tanti, sia stata scelta dai Coldplay come special guest a supporto del loro tour europeo, iniziato lo scorso 6 giugno all’Olympiastadion di Monaco.
Nel mio piccolo, spero con tutto il cuore di avervi convinto all’ascolto di questa artista dell’epoca post-moderna e della sua musica, o perlomeno di avervi fatto incuriosire.
Vi assicuro che ne vale davvero la pena!
Silvia C.
