“LOREM IPSUM”, LUCIO LEONI

Lucio Leoni1_musicaintorno“Lorem Ipsum” è il nome del disco d’esordio del cantautore capitolino Lucio Leoni, uscito nel novembre del 2015 per Lapidarie Incisioni e anticipato dai singoli “A me mi” e “Domenica”.

Nove tracce scanzonate, semplici, schiette, sincere e veritiere che raccontano la Roma di ieri ma anche i vizi e le contraddizioni di oggi, attraverso lo sguardo disincantato di un trentacinquenne acuto e a cui nulla sfugge, che con abile maestria prende la sua città come pretesto per raccontare una società intera, spesso sterile e insoddisfatta, a volte inetta.

Coadiuvato da una band notevole che vede Daniele Borsato alle chitarre classiche, Laura Piccinetti ai bassi, Alessandro Accardi alle batterie, Giulio Marino alle chitarre elettriche e Filippo Rea ai tasti e ai suoni, registrato da Riccardo “Rico” Gamondi (Uochi Toki, Ovo), “Lorem Ipsum” è un album piacevole, interessante perché sfugge a qualsivoglia etichettatura precisa, che si lascia ascoltare con curiosità e divertimento.

Lucio Leoni2_musicaintornoTesti originali e accattivanti, un sound a cavallo tra il rap metropolitano, il teatro e la canzone ed il modo carismatico di recitare i testi, rendono questo primo vero e proprio lavoro di Lucio Leoni – nel 2011 registra una musicassetta dal titolo Baracca e Burattini, col nome d’arte di Buchoestremamente sui generis e piacevolmente poco ingabbiabile.

Un lavoro fresco, appassionato, assolutamente originale, un disco che fa riflettere e sorridere allo stesso tempo.

Tracce migliori: “Na buci’a”, “Guardami”, “Fuori da qui”, “Domenica”.

 

 

Francesca Amodio

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