“LE ULTIME DAL SUOLO IN ALTA FEDELTÀ”, DALLA PERIFERIA MILANESE DI PAOLO GERSON

Dalla periferia milanese di Paolo Gerson vengono fuori “Le ultime dal suolo in alta fedeltà”.

Nell nuovo disco, prodotto dalla Maninalto Records, il cantautore lombardo sceglie un rock molto accessibile, che possiamo già rintracciare in canzoni come “Mai e anche sempre” e “Colpa degli altri”.

Quest’approccio di facile ascolto è ancora decifrabile in altri brani come “Domicilio confuso” e “Silenzio per favore”.

A livello testuale, varie storie contornano una quotidianità abbastanza vivida senza particolari criticità. Ciò è nuovamente confermato in altri episodi poco “pretenziosi” come “Se ci passi con la testa” e “Con tutta una morte davanti”. Inoltre, una certa apatia generazionale affiora in una track come “Zero onde”. La finale “Tartarughe e farfalle” definisce la scelta deliberata di Gerson di dribblare ogni messaggio a favore di un resoconto esistenziale piuttosto leggero.

 

Giandomenico Morabito

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