ANCHE SOLO PER UN SALUTO, L’AFFRESCO ESPRESSIVO DI CHECCO CURCI

Di Giandomenico Morabito

A quarant’anni Checco Curci debutta con Anche solo per un saluto, un album nel quale emerge tutto il suo intimismo discreto e quella libertà frutto dell’esperienza.

Caratteristiche queste che vengono subito evidenziate nel brano inziale Che sia la notte, un piccolo caleidoscopio dell’anima in totale tribolazione emotiva. Come ragazzi insolenti è un’istantanea che conferma il dato amaro di una generazione che non vuole arrendersi allo stordimento del banale. Per quanto concerne l’idea musicale di Curci, siamo nei dintorni di una proposta stilistica che s’avvale sovente di un pianoforte struggente e generalmente di una strumentazione finalizzata a composizioni di fattura raffinata.

Wind day cambia le carte in tavola, essendo suonata con degna leggiadria, offrendo spazio ad una forma canzone leggera ma non utilitaristicamente smielata. Mezza Minotauro è un quadretto che fa della sensualità soffice il suo leitmotiv, così sorretta dal pianoforte. Paese fragile rivuole fotografare i contorni un’individualità sensibile descritta in versi decadenti. Irrompe la convinzione che Curci erri nei sentieri di simboli strani per una testualità fuori dal comune.

Quello che ci divide è nuovamente un viaggio nelle contraddizioni esistenziali di un essere in fermento, infatti solcato nei lidi di una formula originalissima di synth orchestrale. Prima ci regala leggiadria, strutturata in un sound unico che si profila nella sua caratterizzazione soft. Né oggi né domani si serve di un codice lessicale toccante che utilizza piano ed archi per una sontuosa Polaroid di vita.

La comunione dei vivi veleggia lungo un frame lieve mantenendo una cifra compositiva alta. Bastano briciole è liricità snella per una profonda rivisitazione di un uomo in chiaro disincanto. Infine, È tutto vero segna i confini di un progetto che è caratterizzato da parole che s’adeguano ad una vis artistica nobile nella liberazione di un affresco espressivo assolutamente contemporaneo.

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