ROY PACI & COMBO SOLAR @ MA, CATANIA

 

Roy Paci @ MA_musicaintorno07/05/2016

 

Un evento a metà tra live session e dj set per festeggiare i trent’anni di presenza sui palchi: premesse sufficienti per metter su una serata unica. Roy Paci (lo avevamo già sentito qualche giorno prima) è un artista che ha attraversato il mondo – geografico e della musica – in lungo e in largo, non solo con il suo celebre progetto solista a fianco degli Aretuska, ma anche con le orchestre sudamericane, il free-jazz avanguardistico dei Corleone, lo sperimentalismo degli Zu, le collaborazioni con un range di artisti che va da Manu Chao a Mike Patton. Non un personaggio, dunque, che ama adagiarsi sugli allori, e lo dimostra con il nuovo progetto Combo Solar. Due voci, due fiati, due giradischi sono la nuova – temporanea – incarnazione di un musicista dal fervore artistico più vivo che mai.

 

Roy Paci @ MA3_musicaintorno

In effetti, la primissima parte dello show soddisfa appieno le aspettative. La tromba di Roy e il trombone del giovane pugliese Vito Scavo si sovrappongono all’elettronica live dei dj Tuppi e Moreno, quest’ultimo impegnato anche nel ruolo di MC. La performance, totalmente improvvisata, genera ottime vibrazioni vintage e evidenzia un connubio veramente interessante tra ottoni ed elettronica.

La commistione tra i due mondi del live e del dj set sembra attuata nella sua interezza e coinvolge il pubblico numeroso e divertito, complice anche l’ottima acustica dei locali del MA. Le sensazioni si rovesciano verso la metà dello show: il dj set prende il sopravvento e i suoni si fanno meno ricercati, più discotecari. Si suona di meno, dunque, e si salta di più. La maggior parte del pubblico è infervorato e balla, ma una porzione – che si aspettava probabilmente una maggiore interazione di Roy Paci e del suo strumento con lo spettacolo – sembra scontenta.

Roy Paci @ MA4_musicaintorno

Tutti i presenti erano stati informati (o meglio, avrebbero potuto informarsi) a dovere sulla natura esclusiva dello spettacolo, che proponeva il trombettista di Augusta in una veste inedita, ma allo stesso tempo sarebbe stato lecito aspettarsi, proprio per la caratura artistica del musicista, un maggior lavoro di ricerca. Magari qualche gemma sepolta della musica offbeat tanto cara – evidentemente – sia ai musicisti sul palco che agli avventori, o una rielaborazione dei lavori precedenti di Paci, omaggiati esclusivamente con degli accenni diTango mambo jambo e la hit Toda joia toda beleza. In più, la strumentazione lasciava presagire una maggiore presenza live anche degli strumenti elettronici (giradischi, drumpad, effettistica), ma così non è stato. Un potenziale di mezzi e di musicisti davvero enorme sfruttato al minimo.

Roy Paci @ MA2_musicaintorno

L’istantanea della serata è comunque quella di una grande festa all’insegna di calore e divertimento, ed era chiaramente questo l’intento dei musicisti. Il successo dell’evento dipende, in questo caso più che in molti altri, esclusivamente da valutazioni soggettive: il pubblico ha avuto la possibilità di trarre diverse conclusioni a seconda dei punti di vista, dei modi in cui ci si diverte, dell’attenzione minore o maggiore ai dettagli.

 

Francesco Paladino

 

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