LANDLORD – BESIDE

LANDLORD_aside_cover quadrata_okIn uscita il 30 settembre 2016 il nuovo progetto discografico dei Landlord, “Beside”, la faccia nascosta della band tra elettro sinfonismo e fascinazioni pop, per l’etichetta indipendente INRI.

I Landlord nascono nel settembre 2012 a Rimini, facendo ricerca nel campo dell’elettronica, della musica d’ambiente e della musica sinfonica, nel tentativo di far convivere questi 3 mondi in un’unica formula.

Il gruppo, uscente a testa alta dall’ultima edizione di X Factor e forte di una stagione di consensi live, culminata con la partecipazione allo Sziget, e del successo dell’esordio discografico “Aside”, piazzatosi subito ai vertici delle classifiche degli album più venduti, tornano per spalancare definitivamente le porte del loro microcosmo sonoro ad uno sguardo nuovo e definitivo con “Beside”, secondo capitolo discografico atteso per il 30 settembre e preannunciato dal singolo “Farewell”, uscito il 2 settembre.

landlord2_musicaintornoIl titolo dell’album “Beside” svela l’intento della band di proseguire il cammino di sperimentazione sonora intrapreso con il lavoro precedente, andando a costituire un filo logico coerente fatto di molteplici influenze e sfumature provenienti da mondi all’apparenza distanti e riuniti in uno stile ben riconoscibile.

Il disco si apre con il singolo “Farewell”, un brano molto delicato, dalla voce ben curata che sembra inizialmente provenire da un’altra dimensione; molto eleganti le tastiere e le chitarre. Fa entrare subito l’ascoltatore in una dimensione onirica. Molto coinvolgente. Il disco è stato anticipato dalla contestuale uscita del videoclip di “Farewell”, anch’esso molto ben curato e interessante, che vede la band esibirsi in una gran bella vecchia casa dismessa davanti la presenza di due ballerini che inizialmente cercano di inseguirsi per culminare in una coreografia di danza moderna. Molto bello il piano a parete suonato da Francesca Pianini.

Il secondo brano “Hope and flaws” si apre con una cassa morbida e una batteria decisa ma lontana. Bella la voce e soprattutto la melodia del ritornello. Ridondante. Buon lavoro del team Landlord!

“New year’s eve” è il terzo brano. Spezza l’atmosfera creata dalle prime due tracce e di influenza nettamente più elettronica.

Il quarto brano “Bubbles” viene introdotto dalla voce di Luca Montanari, che dopo qualche secondo si amalgama a quella di Francesca Pianini. Un gioco di voci miscelato da elettroniche casse che vanno via via crescendo. A tratti minimale. Semplice ma efficace.

“Ghost song” si apre con un bel loop di tastiera, poche semplici note ma calzanti che vengono poco dopo immerse dentro voci confuse ed effettate. Un crescendo che va a svuotarsi, lasciando solo quelle poche note di piano. Un brano strumentale quasi al confine col post rock. Interessante.

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L’album si chiude con “Everything troubled”, che mantiene fede alla loro cifra stilistica non discostandosi dal genere che ormai li identifica.

“Beside” è un bel progetto discografico.

Purtroppo solo 6 tracce per la durata di 25 minuti, ma sono sicuramente dei minuti imperdibili di ottima musica, soprattutto per gli amanti del genere. Eleganti, raffinati e curati nel dettaglio. Da ascoltare sicuramente!

 

 

Marco Selvaggio

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