“HELLVISBACK”, SALMO

Salmo01_musicaintornoMadrid, Barcellona, Parigi, Dublino, Londra, Berlino, Bruxelles, Amsterdam, Salonicco… Al via l’“Hellvisback european tour” di Salmo!

La scena hip-hop nazionale si rinfocola seriamente con il ritorno discografico (targato Epic) del sardo Maurizio Pisciottu: Hellvisback, è proprio il caso di dirlo!

Il trittico iniziale, che è costellato dai brani “Mic Taser”, “Giuda” e “Io sono qui”, rappresenta l’approccio del nostro rapper.

Salmo fonda i suoi testi sulla propria esperienza personale, citando calcio e cinema, per esempio. Ciò si evince ulteriormente nel flash-back musicale “1984”, che si sorregge su un tappeto di beat molto credibili. Le basi di queste canzoni si sganciano decisamente dalla “plastica” maintstream che tanto sta rovinando la serietà del rap nazionale.

Il dato è confermato dalla seguente track “Il Messia”, che è un pezzo molto trasgressivo, come il successivo “Daytona”. Ne diamo un saggio con il video di “Don Medellín” (feat. Rose Villain), brano presente nella versione platinum del disco.

“Bentley vs Cadillac” ci offre una visione stradaiola, ancora una volta fuori da schemi facili ed è bensì d’impatto. “7AM” non si discosta concettualmente dal brano precedente, per dare poi spazio a “L’alba”, che nulla toglie e nulla aggiunge al tasso qualitativo del cd.

Un’accelerata ritmica ci è data da “Hellvisback”, contaminazione tra rock e rap, probabilmente una delle testimonianze più incisive di questa raccolta. “La festa è finita” è un flash sull’edonistica Milano. “Black widow” ci regala un episodio tanto leggero quanto godibile. La finale “Peyote” è un pezzo strumentale, che è seguito dopo da una letterale presa per i fondelli nei confronti di certi discografici.

Salmo02_musicaintorno

Ascoltare per credere…

Originale.

 

 

Giandomenico Morabito

PDFStampa

Related posts