Scrivere dei Pooh, implica inevitabilmente un passaggio nella storia della musica italiana.
E non potrebbe essere altrimenti visto che il gruppo formato da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e il fratel prodigo Riccardo Fogli…
… rappresenta uno dei complessi più longevi e di successo del panorama musicale, avendo venduto oltre cento milioni di dischi.
Il nucleo originario del gruppo nasce a Bologna nel 1962. I componenti iniziali furono: Valerio Negrini (batteria), Mauro Bertoli (chitarra solista), Vittorio Costa (voce) Giancarlo Cantelli(basso) e Bruno Barraco (chitarra ritmica e tastiere). Nel corso del tempo, vari avvicendamenti interessarono la band fino all’arrivo stabile di Facchinetti & company.
Ma qual è il segreto della longevità dei Pooh?
Cinquant’anni di attività insieme, tremila concerti e più di cinquanta album realizzati, parlano da soli. Ma il collante principale della band è sempre stato, oltre all’amore per la musica, il rispetto e l’amicizia. Due valori fondamentali che hanno permesso ai componenti dei Pooh di creare un’alchimia unica tra di loro, rendendoli un fenomeno musicale eccezionale non solo a livello nazionale ma mondiale.
In occasione della celebrazione del cinquantenario del gruppo, Dodi, Roby e Red hanno richiamato i loro due ex compagni di viaggio: Stefano D’Orazio (che aveva lasciato il gruppo 6 anni fa per intraprendere nuovi percorsi) e Riccardo Fogli che, invece, lasciò i Pooh 43 anni fa per poter vivere la sua storia d’amore con l’allora compagna Patty Pravo.
La fraterna amicizia che lega il gruppo ha permesso un ritorno alle origini per salutare il loro pubblico in grande stile, annunciando una reunion con tanto di nuovo disco – L’ultima notte insieme – anticipato dai singoli Pensiero e Noi due nel mondo e nell’anima, insieme ad altri quattro inediti.
La reunion prevede anche numerosi live nelle città italiane per festeggiare la longeva carriera del gruppo, rievocando celebri successi come: Uomini soli, Piccola Katy, Tanta voglia di lei, Chi fermerà la musica, La donna del mio amico.
L’addio definitivo ai concerti e alla produzione discografica della band è stato annunciato per il 31 dicembre 2016 e avverrà mostrando ciò che hanno saputo far meglio in questi cinquant’anni: suonare insieme davanti al pubblico e ai fans che li hanno accompagnati in tutto il tempo. Una festa dedicata alla musica e all’amicizia, valori imprescindibili che hanno guidato i Pooh nel loro lungo percorso musicale.
E proprio alla musica sentono di dover dire il loro grazie più importante, non solo per averli uniti ma, soprattutto per averli formati come uomini e come musicisti.
Nati in un periodo in cui realizzare un brano richiedeva conoscenze e contenuti importanti come il testo, la melodia e l’armonia, i Pooh possono essere considerati i pionieri della musica italiana, uniti fino all’ultimo per un obiettivo comune: fare musica insieme. Ed è questo il segreto del loro successo. Un successo che li rende diversi dai gruppi di oggi, spesso creati ad hoc per dinamiche a sfondo commerciale.
I Pooh sono nati grazie all’amore per la musica e termineranno la loro carriera per lo stesso motivo, dimostrando che veramente si può essere amici per sempre!
Bernardette La Rosa
