MALIKA AYANE: VOLANDO NEL BLU CON I COLORI DI NAIF

Malika Ayane 01_musicaintornoCome già per i compleanni, siamo ufficialmente entrati in quello che sarà il 60° anniversario di “Nel blu dipinto di blu”, universalmente nota come “Volare”. Domenico Modugno trionfa al Festival della Canzone Italiana del 1958 insieme con Johnny Dorelli, in un’edizione – l’ottava – che si tiene al salone delle Feste del casinò di Sanremo, dal 30 gennaio al 1º febbraio 1958, e che viene condotta da Gianni Agus. Questo l’antefatto, ma arriviamo ai giorni nostri.

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Il suo ultimo lavoro si chiama “Naïf” ed è il quarto album pubblicato dall’artista di “Nostalgico presente”.

Malika Ayane nasce a Milano il 31 gennaio 1984. Già dall’età di undici anni, canta per il coro delle voci bianche del Teatro alla Scala e studia violoncello al conservatorio “Giuseppe Verdi”. Il suo cammino discografico inizia nel 2007, grazie all’incontro con Caterina Caselli. Nel 2008 pubblica il primo lavoro omonimo con l’etichetta Sugar Music; un album che contiene diversi contributi di artisti di fama internazionale, come Tom Elmhirst (produttore di Amy Winehouse, Adele, Beck), Tony Cousins che ha masterizzato l’album ai Metropolis Studios di Londra e Vincent Mendoza che si è occupato dell’arrangiamento di alcuni brani. “Soulwaver”, scritto da Pacifico, è il singolo che promuove il lancio dell’album e diventa un successo radiofonico. L’inizio della popolarità di Malika, tuttavia, giunge con “Feeling better”, nell’agosto 2008.

Malika Ayane 02_musicaintornoDal 2009, per la cantante, iniziano diverse partecipazioni e riconoscimenti al Festival della Canzone Italiana di Sanremo. In quell’anno, infatti, il brano “Come foglie” conquista il secondo posto nella sezione Giovani. Con “Ricomincio da qui”, del 2010, si aggiudica il premio della critica Mia Martini, ottiene il disco di platino e pubblica l’album “Grovigli”.

Due anni dopo è la volta di “Ricreazione”. Un lavoro che si avvale della collaborazione e di contributi di diversi artisti tra cui: Tricarico, Boosta, Pacifico, Paolo Conte che con queste parole definisce la voce di Malika:

“Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara”.

Nel 2015 ottiene per la seconda volta il premio della Critica con “Adesso e qui (nostalgico presente)”, canzone contenuta nel suo quarto album “Naïf”, da cui successivamente viene estratto “Senza fare sul serio”, seconda canzone italiana più trasmessa dai canali radiofonici che diventa “tormentone” dell’estate 2015 e conta le oltre 100.000 copie vendute.

Malika Ayane 04_musicaintorno“Naïf” diventa tour. Dall’autunno-inverno è protagonista di una versione teatrale a cui, in primavera, fanno seguito diverse tappe nei club italiani fino ai primi di agosto. Concerti che si avvalgono di una scenografia “minimal” ma con particolari accorgimenti tecnici, che donano suggestione allo spettacolo. Quest’album attinge anche dalle sue radici (il padre è di origine marocchina) e l’ispirazione pare sia nata proprio da un viaggio in Marocco, durante il quale Malika è stata travolta dal fascino della musica berbera.

Un lavoro, “Naïf”, del quale non è solo interprete, ma anche autrice assieme a Pacifico, basato su un messaggio di positività e leggerezza, come antidoto a tutta la negatività che ci circonda. “Blu” è l’ultimo singolo estratto, ed è anche il colore di quel famoso cielo della canzone di Domenico Modugno (“Nel blu dipinto di blu”), che la Ayane ha reinterpretato per lo spot della campagna pubblicitaria della compagnia aerea Alitalia.

… E, a proposito di Malika, come campeggia sul sito dell’artista, coming soon

 

 

Annalisa Belluco

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