NELLA POESIA DEL “RIVERBERO” RISPLENDE LA VOCE DI YLENIA LUCISANO

Usciva Riverbero e noi di Musica Intorno abbiamo avuto l’occasione di intervistare la giovane cantante Ylenia Lucisano, classe ’89, che ci ha raccontato un po’ del suo mondo e del nuovo brano.

“Riverbero”, un brano scritto e prodotto da Emilio Munda e Piero Romitelli. Ce ne parleresti, Ylenia?

«Lavorare con Piero ed Emilio è stata un’esperienza che mi ha segnato tanto e mi ha lasciato molto. Ho avuto a che fare con due professionisti giovani che mi hanno capito. Abbiamo lo stesso linguaggio, che è diverso se paragonato ad autori più grandi. È stato molto piacevole. Mi hanno proposto di cantare questo brano che è un genere un po’ diverso rispetto a ciò che ho fatto sinora. All’inizio ero anche un po’ restia a farlo. Sicuramente, non avendo mai cantato dei brani con sonorità così elettroniche o dance, ero titubante. Provandoci, grazie alla loro pazienza, sono riuscita. Abbiamo sistemato il brano e sono stata anche molto sorpresa e soddisfatta del risultato. Sono autori e professionisti che vedono oltre ciò viene loro proposto. Mi hanno vista in una veste folk inizialmente, proponendomi qualcosa di innovativo fino ad arrivare al risultato finale.»

Com’è stato lavorare con Tayo nella realizzazione del videoclip?

«Anche questa è stata una bella esperienza, molto divertente. Lui, oltre ad essere un regista, è anche un musicista. Abbiamo molte cose in comune e si è immedesimato nell’anima del brano. Ha dato quei riverberi di luce e riflessi che richiamano il testo, così come volevo. Mi son trovata bene e faremo senz’altro qualcosa insieme.»

ylenialuci1

Di cosa parla la canzone?

«Il brano non l’ho scritto io ma sono riuscita comunque a dargli una mia interpretazione. Sono molto legata al cielo e alle stelle. Mi piace approfondire l’aspetto di ciò che c’è sopra di noi. L’idea di una stella morta da tanti anni mi affascina. Il riverbero è qualcosa di pazzesco…

… È la luce che continuiamo a vedere delle stelle ormai spente, del passato. È tutto ciò che rimane di quello che non c’è più. Anche nella vita capita di legarci solo al riflesso delle persone, a un ricordo felice che però è ormai solo un ricordo. Nella canzone il rapporto tra queste due persone è come una luce che si riflette nella distanza del tempo fino a scomparire. Mi sono rifatta all’idea delle stelle per riportarla alle idee di tutti i giorni; alle persone che continuano a vivere nel presente, nonostante col tempo tendano a non esserci più. Nel brano c’è dunque il rapporto finito tra due persone come una stella ormai morta che lascia una luce, uno spiraglio di speranza che bisogna spegnere il prima possibile, prima di soffrire.»

Un progetto che risplende di luce propria…

«È un progetto a sé… Il nuovo album è tutto work in progress, lavoro anche con altri autori… Nei prossimi mesi usciranno sui miei social diverse interessanti novità.»

ylenialuci3

Prima di concludere, una piccola curiosità: com’è stato rientrare tra gli 8 vincitori dell’Area Sanremo?

«Non è andata come speravo ma ho conosciuto diverse persone tra musicisti e artisti con cui si è instaurato un bel rapporto. Queste esperienze ti aiutano, grazie al confronto. Nascono diverse collaborazioni. È stata un’esperienza che mi ha dato visibilità ed è un concorso storico. Un prestigio piacevole.»

Grazie per il tuo tempo e per la tua musica! A presto Ylenia.

«Grazie a voi, siete un bellissimo team

Marco Selvaggio

PDFStampa

Related posts